Di passi e guadi/2: Quattro poesie di Miranda Macphail
Solo quando riprendo a respirare
lentamente riemerge
il significato del respiro.
Respiro e ascolto.
© foto di Francesca Perlini
Solo quando riprendo a respirare
lentamente riemerge
il significato del respiro.
Respiro e ascolto.
Nuotiamo al buio dove la corrente è fredda.
Il giorno a Nord è già finito.
Se chiudi gli occhi puoi sentire
la sazietà del corpo immerso nell’acqua.
La poesia vive in un altro tempo, che non coincide strettamente con quello anagrafico-esistenziale, né con la catena degli accadimenti. La data che compare nei nostri documenti potrebbe essere quella di morte. Come pesci a un tratto presi all’amo e tirati fuori, a boccheggiare in una bacinella.
Con questi inediti di Stefania Zampiga si apre una rubrica che ospita testi nati o riplasmati nel laboratorio “Di passi e guadi” che ho condotto a Prato tra maggio e settembre del 2019, con il progetto Poecity –azioni urbane di poesia.