Andrea C. Faria, “Bella come qualsiasi ragazzo”
Allora sai che il viso è un fiore
piantato nell’oscurità, una corolla
tenera, rotonda e impenetrabile
© foto di Francesca Perlini
Allora sai che il viso è un fiore
piantato nell’oscurità, una corolla
tenera, rotonda e impenetrabile
è entrata in te
una giornata di festa
dove ognuno è il benvenuto,
e tu sei il salone
e tutti gli invitati.
Questo lettura di Angelo Andreotti è nata a margine di un incontro alla Biblioteca Ariostea di Ferrara nell’ottobre 2019 all’interno della rassegna “Canoni inversi” da lui curata. Il testo originariamente pubblicato sul suo sito, non è più consultabile, e per questo lo ripropongo qui. I numeri di pagina si riferiscono al libro A un’ora di
E poi il bicchiere cade
in un’altra sfera.
Che sogno strano,
un risveglio lento.
E sulla mano
una mosca,
una vita fastidiosa.