
Michele Montanari, “Vedute nascoste”
A tutti è perdonato un angolo di cielo, un poco di sole
per ricordarsi un Dio congenito poco più che umano
da quest’ultimo piano.
© foto di Francesca Perlini
A tutti è perdonato un angolo di cielo, un poco di sole
per ricordarsi un Dio congenito poco più che umano
da quest’ultimo piano.
una folla d’incoscienza
al patibolo del tempo
sceglierà per te,
dolce figura che dondoli
sul trapezio della mente.
In questa penombra i grandi fiumi si incontrano, le acque si mescolano, ci immergiamo nella morte fino alla vita. Le ore di veglia sono sciacquate nei sogni.
abitiamo un corpo più vasto di quello che nutriamo e vestiamo ogni giorno e riconosciamo normalmente come nostro. In questo corpo più grande i rami degli alberi si confondono con le nostre ossa, i nostri nervi, i nostri vasi sanguigni.