Versi come frattali. Una lettura di “Tutti gli occhi che ho aperto” della classe 2 A liceo classico Guido Nolfi
Questo libro contiene anche tante pause create da tagli e sfoltimenti che aprono vasti spazi di bianco donato al lettore. Questo bianco non dà una sensazione di gelo e distacco, ma dona un calore inaspettato. Un calore che genera un pensiero e un’esperienza possibile. Questo calore è inteso come la temperatura della chimica poetica tra parola e silenzio.