
Isabella Daddi. Per Franca Mancinelli: “il corpo raccoglie la notte”
Ogni libro di poesia è stato il dono di una ricomposizione: parti scheggiate e taglienti, frammenti di scontri, di cadute, hanno trovato nella scrittura quella materia primordiale, portatrice di vita, che è in sostanza l’amore – che non ha soggetto né oggetto, semplicemente è e fa sì che ogni cosa sia.