
Stefano Pini, otto poesie da “Mandato a memoria”
Era da queste parti
dove dicevi che sono nato,
la piega dei fogli che ho letto e gli steli
del grano d’estate, la terra
Era da queste parti
dove dicevi che sono nato,
la piega dei fogli che ho letto e gli steli
del grano d’estate, la terra
I read lying down, the book on my chest
is my third lung
opening, closing again.
Like an amphibian I was on the shore.
Nuotiamo al buio dove la corrente è fredda.
Il giorno a Nord è già finito.
Se chiudi gli occhi puoi sentire
la sazietà del corpo immerso nell’acqua.