Simone Ruggieri, “Gli occhi di mattina”
L’amore non fa tappe,
l’amore non è mite,
l’amore ci collega senza rete
per tutta quella luce sprigionata
da slanci e intermittenze
© foto di Francesca Perlini
L’amore non fa tappe,
l’amore non è mite,
l’amore ci collega senza rete
per tutta quella luce sprigionata
da slanci e intermittenze
E allora potrai nasconderti
e io ti verrò a cercare
e faremo della morte una tenda
azzurra da portare in lavanderia
per quando andremo a vivere
insieme.
il mare s’innalza sempre di più, fino alle nostre parole; prima tocchi, cerchi di camminare trasportata dal movimento delle onde e da un momento all’altro non trovi più niente sotto di te, ti ritrovi con il vuoto sotto i piedi, come se le onde avessero portato via un pezzo di te
nel dire di una trasformazione di materie, liquefacendosi, scostante nello spostamento, nello strappo… – un amore più grande di quello tra me e voi, te e me nella specie, acqua su acqua – Remo Pagnanelli, Atelier d’inverno, a cura di Franca Mancinelli e Rossana Abis, introduzione di Roberto Galaverni, con una nota di Milo De